Il Vulture un territorio vocato.
Solo uve coltivate nel Vulture, terreno vulcanico sotto il livello dei lagni di Monticchio, terreni viticoli in territorio del Comune di Barile, entro i confini delle contrade difesa a nord, lupara a
est, querce a sud, san pietro a ovest.
La contrada difesa era il luogo di protezione della comunità di Barile dal brigantaggio, la contrada lupara era prevalentemente coltivata per la produzione del luppolo, il luppolino prodotto era usato nell'industria farmaceutica come amaro
stomatico. La contrada querce era prevalentemente coltivata da alberi di querce sui quali staziona il fitofago Psytallia concolor, predatore della Bactrocera oleae, responsabile della fitopatia da mosca olearia. La contrada San Pietro è quella più alta s.l.m., l'ultima coltivata a vitigno Aglianico, oltre ci sono coltivazioni di castagno, querce ed abeti.
Il comprensorio del vulture, a nord della Basilicata, è una terra che sorprende ed affascina per la varietà di colori e sfumature.
Il terreno è pozzolanico, ricco di potassio ed elementi fondamentali per la coltivazione della vite e dell'olivo, viticoltura e olivicoltura trovano il loro habitat ideale, le uve prodotte in queste 4 contrade sono la fonte formativa del colore, dei
profumi e degli aromi che fanno di ogni bottiglia SANCTUS PETRUS un'opera unica che suscita emozioni.
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